Le "Blande Figure" hanno spento le candeline a casa loro, a Fanano e all'Albergo Ristorante Firenze, da Vanni Baisi, uno dei cinque fondatori di un gruppo storico, tutt'ora apprezzatissimo nel contesto fananese e non solo.
Prima si chiamavano "Garden", con Gianni, Gildo e Guido Orsini e Alfonso Seghedoni, papà di quel Chicco purtroppo scomparso così prematuramente lo scorso 2 giugno.
Poi, nel 1965, il cambio di nome, grazie a Vanni Baisi: "Lo sapete che sono un creativo, mi conoscete tutti - dice Vanni -. pensai a diversi nomi, poi, a votazione, vinse 'Le Blande Figure'...".
E da lì, la storica formazione con Gildo e Gianni Orsini, Silvano Corradini, Franco Zona e Vanni Baisi iniziò la sua storia.
Gildo con chitarra e voce, Vanni con batteria e voce, Zona al piano, Gianni alla chitarra e Silvano 'Cibero' al basso.
Due dischi che Vanni definisce "discreti", anche se, ascoltandoli, tutto sembra fuorché un suono discreto: archi, voci e tipiche atmosfere beat che ti fanno capire quanto quelle influenze fossero arrivate qui, a seicentoquarantametrisullivellodelmare.
Prima "Plasir d'Amour" e, nel lato B, "Un Nuovo Giorno", poi "Sei Come il Mare" e, nel lato B, "Quando Chiuderai la Porta", pezzi musicali ancora nelle bacheche e negli scaffali degli amanti di quel genere di gran classe.
Le "Blande", affettuosamente chiamate così da tutti noi fananesi, nonostante la modestia di Vanni, non erano semplicemente "discrete". Anche perché, in quegli anni, accompagnarono i "Nomadi", i "Camaleonti", i "Dik Dik", i nostri "Equipe 84" da Modena, Ornella Vanoni, Lucio Dalla. Senza dimenticare gli italo americani "Santo e Johnny", chitarristi da "hall of fame", passati anche da Fanano, in quei ruggenti anni '60.
Insomma, in questi 50 anni hanno lasciato un segno in tutti noi fananesi e in tutti quelli che l'hanno ascoltati almeno una volta.
E l'altra sera, al Giardino del Firenze, c'era un sacco di gente a tributare un saluto e un ennesimo 'bravo' alle "Blande", che hanno ricevuto una targa per i 50 anni di attività dal Sindaco Stefano Muzzarelli e da quella Nicoletta Mantovani Pavarotti che, insomma, di musica ne ha sentita parecchia e sa, soprattutto, quale è la musica che merita.
Che dire, buon 50° anno, care "Blande Figure"!!!...