L’edificio fu eretto nel 1559, forse sulle rovine dell’ospizio che, secondo una pia tradizione, sant'Anselmo avrebbe costruito a metà dell’VIII secolo per i pellegrini che percorrevano la via Romea Nonantolana
(ma che, quasi sicuramente, sorse in epoca posteriore). E’ stato poi completamente trasformato nei secoli successivi, in particolare dopo il terremoto del 1920. Fra i semplici arredi che si trovano al suo interno, notevole è il candelabro pasquale in bronzo della fine del XVI secolo.
Lunghi tratti dell’antica via Romea, che risaliva la valle di Ospitale (una delle più belle del nostro Appennino) fino al crinale, si sono ottimamente conservati fino ai giorni nostri.