Questo connubio di storia e natura rende l’abitato un luogo magico in tutte le stagioni
Raggiungibili seguendo il sentiero CAI 407 o salendo per il sentiero non segnato che sale dal ponte di ferro dell’acquedotto lungo la via di Ospitale, questo antico borgo rappresenta oggi giorno un museo storico vivente. Abitato da numerose famiglie subì nel gennaio del ‘53 un movimento franoso che pur non provocando danni alle abitazione lambì il perimetro dell’insediamento costringendo gli abitanti ad una frettolosa quanto irreversibile evacuazione. Oggigiorno è possibile ammirare le case ancora in rovina tra le quali la vegetazione lentamente ha preso il sopravvento. Questo connubio di storia e natura rende l’abitato un luogo magico in tutte le stagioni, in cui la quotidianità dei vecchi abitanti sembra riprendere vita nelle piante che invadono le case.