Costruito nel 1639 per volontà del fananese Agramente Fogliani
“su disegno portato da Roma”, come ricorda il Pedrocchi, è l’unico oratorio delle confraternite ad avere mantenuto la struttura e lo stile originario, sia all’esterno che all’interno: nel presbiterio, delimitato da balaustra e archi in pietra arenaria retti da colonne ioniche, è collocata una tela del 1587, di scuola ferrarese (“Cristo nell’orto degli ulivi”), incorniciato da una ricca ancona del 1605. lungo le pareti: lampioni, candelabri, mobili, croci ed altri arredi della confraternita del SS. Sacramento ( o dei Rossi).