Dopo il grande ritorno del Simposio di Scultura su pietra la scorsa estate, che ha portato alla realizzazione di sei sculture in pietra ora collocate nell’area del Lido di Fanano, nel 2025 continua la programmazione con nuove iniziative artistiche e, soprattutto, con l’intervento di Land Art ad opera dell’artista Michele Ciacciofera.
A Fanano si è conclusa la collocazione definitiva delle sette sculture realizzate dagli artisti partecipanti alla XX edizione 2024 del Simposio Internazionale di scultura su pietra di Fanano, tenutosi la scorsa estate nel borgo montano. Il Simposio 2024 si inseriva in una programmazione biennale dal tema Living Lab sui cambiamenti climatici e la biodiversità dei borghi di Fanano, parte integrante del bando PNRR – Piccoli Borghi vinto dal Comune di Fanano.
Le sculture prodotte dagli artisti hanno trovato sede presso la nuova EcoArea del Lido di Fanano, lungo il torrente Leo, entrando a far parte del Parco Museo di Sculture in Pietra di Fanano, il museo diffuso a cielo aperto che adorna le vie del paese e del territorio circostante, alimentato dalle passate edizioni dello storico Simposio di Fanano, nato nel lontano 1983 e che ora vanta oltre 260 sculture.
Nel frattempo, il Simposio si prepara a ripartire con la seconda tranche del progetto, che si svilupperà tra maggio e giugno 2025.
Si partirà a fine maggio con la residenza di un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, che saranno impegnati nella realizzazione di un mosaico costituito da materiali reperiti in natura.
Le giornate del 21 e 22 giugno 2025 saranno dedicate alla Marcolfa, caratteristico volto di pietra dal valore propiziatorio che fin dall’antichità veniva apposto sulle facciate delle case nell’Appennino Tosco-Emiliano.
Grande attesa, infine, per l’intervento di Land Art che verrà realizzato in giugno da Michele Ciacciofera, artista originario di Nuoro, da tempo residente a Parigi, che la scorsa estate ha svolto una residenza a Fanano, concependo una scultura monumentale intimamente legata con il paesaggio naturale di Fanano, intitolata “L’Altare del Tempo e dell’Acqua Feconda”.