Palazzo Lardi e Torre dell’Orologio.
Il palazzo, documentato fin dal 1340, fu costruito con finalità essenzialmente militari, come caserma di fanteria e poi come gendarmeria con annesse prigioni; ma già all’inizio del XV secolo divenne dimora privata di alcune fra le più importanti famiglie fananesi: prima gli Ottonelli, poi i Carletti, i Cameroni e, infine, i Lardi.
In esso furono ospitati, fra gli altri, Cosimo De’Medici durante l’esilio da Firenze (1433) e Papa Eugenio IV di ritorno dal Concilio di Ferrara (1439).
La facciata, rinserrata fra due torri e ripartita in tre piani, con il portale e le finestre incorniciate da un forte bugnato a raggiera in pietra arenaria, fu realizzata verso la fine del XV secolo: nell’insieme, il palazzo costituisce un eccezionale esempio di come l’elegante gusto rinascimentale toscano si sia armonizzato con l’asciutta e solida sobrietà dell’architettura della nostra montagna.
La torre di destra, almeno nella parte superiore, risale ad epoca più tarda: fu infatti costruita all’inizio del XVII secolo, in sostituzione di una precedente che, essendo divenuta rifugio della fazione guelfa, era stata fatta demolire dal Duca di Ferrara nel 1532, assieme al castello e alle mura del paese. Dal 1609 la torre, che è appartenuta quasi sempre alla Comunità, ospita l’orologio pubblico, restaurato all’inizio del 1800 dal fananese Paolo Corsini e tuttora funzionante. Alla base della torre vi è una cappella che nel 1633 i fananesi dedicarono a San Rocco, il quale aveva protetto Fanano dalla peste “manzoniana”. Vi era conservato un dipinto (“Madonna col Bambino e i Ss. Rocco e Sebastiano”), che è attualmente collocato, con la sua ancona originaria, nella prima cappella a sinistra della Chiesa di San Giuseppe. Nel 2005, quando la cappella fu finalmente restituita al paese dopo decenni di chiusura, vi sono comparsi resti di interessanti affreschi di stile tardo-gotico probabilmente quattrocenteschi. All’interno, bella statua di San Rocco del faentino Giovan Battista Ballanti, detto “il Graziani” (1762-1835).